MOSCA – Il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito la determinazione del Cremlino nell’offensiva contro l’Ucraina, annunciando che la strategia militare di Mosca si sta avviando verso la fase conclusiva. “Fino a poco tempo fa dicevo che li avremmo messi sotto pressione, ma ora c’è motivo di credere che li finiremo”, ha dichiarato durante un incontro con l’equipaggio del sottomarino nucleare Arkhangelsk, secondo quanto riferisce l’agenzia Ria Novosti.
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Putin ha parlato con toni trionfali dei progressi russi sul terreno, sottolineando che “l’iniziativa strategica è completamente nelle mani dei combattenti russi lungo tutta la linea del fronte”. Ha precisato che le truppe di Mosca avanzano ogni giorno, liberando insediamenti occupati dalle forze ucraine.
Il leader del Cremlino ha fatto riferimento esplicito a percentuali di territorio riconquistato: “Oltre il 70% del Donetsk, di Zaporizhzhia e della regione di Kherson sono stati liberati, così come il 99% della Repubblica popolare di Lugansk”.
Nel quadro di una narrazione ormai consolidata, Putin ha rilanciato anche il riferimento al cosiddetto Nuovo ordine mondiale: “La Russia si sta muovendo gradualmente, ma con perseveranza e fiducia, verso il raggiungimento di tutti gli obiettivi del NWO”.
Pur rivendicando la disponibilità a una soluzione diplomatica, il capo del Cremlino ha chiarito che la pace non dovrà arrivare a scapito degli interessi russi: “Siamo favorevoli a una soluzione pacifica, anche per questo conflitto, ma non a nostre spese”.
Un passaggio è stato dedicato anche ai rapporti con l’Unione europea, definita da Putin “incoerente” nel comportamento verso Mosca, ma comunque ancora considerata un interlocutore possibile: “Siamo pronti a lavorare con l’Europa”, ha detto, “ma l’Europa deve ritrovare coerenza”.
Le dichiarazioni del presidente russo arrivano in una fase in cui la guerra in Ucraina continua a intensificarsi, con segnali di stallo sul fronte diplomatico e una crescente pressione militare russa in diverse aree del fronte orientale e meridionale.