Momenti di altissima tensione nella giornata di oggi sulla A2 del Mediterraneo, nei pressi dello svincolo di Atena Lucana, in provincia di Salerno. Un uomo è rimasto gravemente ferito durante un conflitto a fuoco con i carabinieri, avvenuto dopo che lui e altri due complici, tutti di nazionalità straniera, hanno tentato di forzare un posto di blocco predisposto dai militari della compagnia di Sala Consilina.
La dinamica dei fatti
I tre viaggiavano a bordo di un veicolo risultato rubato, e non si sono fermati all’alt intimato dai carabinieri. Nel tentativo di fuggire, uno dei malviventi ha anche cercato di investire un militare, innescando la reazione armata delle forze dell’ordine. Durante il conflitto a fuoco, uno dei tre è stato colpito e trasportato in prognosi riservata al reparto di rianimazione dell’ospedale di Polla.
Gli altri due sono stati fermati e condotti in caserma per l’interrogatorio. Secondo gli investigatori, i tre farebbero parte di una banda specializzata in furti in appartamento e sarebbero già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio.
Viabilità in tilt e svincoli chiusi
In seguito all’episodio, l’Anas ha disposto la chiusura temporanea, in entrambe le direzioni, delle rampe di ingresso e uscita dello svincolo di Atena Lucana, tra il km 86,913 e il km 87,092, per consentire i rilievi balistici e le indagini tecniche da parte della scientifica.
Per chi viaggia in uscita o in ingresso sull’autostrada A2, vengono consigliati percorsi alternativi, con deviazioni agli svincoli di Polla e Sala Consilina. Le squadre Anas e le forze dell’ordine sono al lavoro per gestire il traffico e garantire il ripristino della viabilità quanto prima possibile.
L’inchiesta
La Procura di Lagonegro, competente per territorio, ha aperto un fascicolo d’inchiesta sull’accaduto. Gli inquirenti stanno esaminando i filmati delle telecamere autostradali e i rilievi balistici effettuati sul luogo della sparatoria per chiarire ogni dettaglio dell’intervento e verificare le responsabilità individuali dei tre soggetti coinvolti. I reati ipotizzati includono la resistenza a pubblico ufficiale, il tentato omicidio e il possesso di veicolo rubato.
L’intervento tempestivo dei carabinieri ha impedito che la fuga si trasformasse in una tragedia ancora più grave. Le condizioni del ferito rimangono critiche.