Vai al contenuto

Meteo, tre giorni di nubifragi sull’Italia: tregua venerdì, ma Pasqua resta a rischio

Pubblicato: 15/04/2025 07:16

La Settimana Santa si apre sotto il segno dell’instabilità atmosferica: secondo le previsioni di Lorenzo Tedici, meteorologo di iLMeteo.it, il Paese dovrà affrontare una prolungata fase di maltempo che interesserà in particolare il Nord e parte del Centro Italia almeno fino a giovedì. I fenomeni previsti non saranno solo intensi ma anche localmente estremi, con precipitazioni a carattere di nubifragio e venti sostenuti.

Nelle prossime ore, la perturbazione in atto colpirà duramente il Triveneto, la Toscana, l’Umbria e il Lazio, con estensione dei rovesci anche al resto del Centro-Nord. Il Sud, al contrario, resterà in una relativa quiete meteorologica, con piogge scarse o assenti. I quantitativi di pioggia previsti sono significativi: si attendono fino a 100 millimetri in Friuli Venezia Giulia (Udine), 60 millimetri a Belluno e oltre 40 millimetri tra Firenze e Pistoia. I venti meridionali continueranno a soffiare con forza, in particolare lungo le coste della Puglia.

Tra mercoledì e giovedì il picco della perturbazione

La situazione meteorologica subirà un ulteriore peggioramento nella giornata di mercoledì, con il Nord-Ovest tra le aree più colpite. Biella potrebbe ricevere fino a 111 millimetri di pioggia in 24 ore, seguita da Verbania (circa 90 mm), Aosta e Varese (70 mm), Milano (55 mm), Torino (45 mm) e Genova (40 mm). Si tratta di quantitativi che solitamente cadono nell’arco di due settimane nel mese di aprile, concentrati però in un solo giorno. Al contempo, il Sud vivrà una fase termicamente anomala con temperature che potrebbero toccare i 27°C anche in Campania, in particolare nel beneventano.

Il peggioramento raggiungerà il suo culmine giovedì, quando il cuore del ciclone attraverserà la penisola. Sono previsti venti impetuosi da Nord a Sud, piogge persistenti e nuove abbondanti nevicate sulle Alpi, che aumenteranno il rischio valanghe. Biella potrebbe registrare un secondo picco con ulteriori 110 millimetri di pioggia, seguita da Aosta (85 mm), Torino (65 mm) e dalle province alpine di Belluno e Pordenone (tra 50 e 60 mm). In alcune aree si supereranno i 200 millimetri complessivi, equivalenti al contenuto di una vasca da bagno distribuiti su ogni metro quadrato di superficie.

Una tregua temporanea prima di nuovi rovesci

Venerdì è attesa una graduale attenuazione dei fenomeni, seppure con residui rovesci tra Friuli Venezia Giulia (Udine 50 mm) e Lazio, inclusa la capitale, dove si stimano circa 30 millimetri di pioggia. Tuttavia, questa tregua sarà solo temporanea. Le proiezioni indicano un nuovo peggioramento tra la Santa Pasqua e il Lunedì dell’Angelo, con precipitazioni attese nuovamente al Nord-Ovest e lungo il versante tirrenico.

Previsioni giorno per giorno

  • Martedì 15: maltempo diffuso al Nord, in particolare sul Friuli Venezia Giulia; instabilità marcata sulle regioni tirreniche centrali e sulla Sardegna; isolati rovesci in Campania.
  • Mercoledì 16: intensificazione del maltempo al Nord-Ovest; condizioni instabili sulle centrali tirreniche e in Sardegna; Sud in prevalenza soleggiato.
  • Giovedì 17: situazione critica su tutto il Centro-Nord, con venti forti e piogge diffuse; al Sud, peggioramento sul versante tirrenico con venti sostenuti.

Un miglioramento è atteso solo tra venerdì e sabato, ma senza garanzie di stabilità duratura. La primavera, almeno per ora, resta ancora lontana.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure