
Ucraina, attacco di droni a Dnipro: tre morti e 30 feriti, colpiti anche bambini
Un massiccio attacco di droni russi ha colpito nella notte tra mercoledì e giovedì la città di Dnipro, nell’est dell’Ucraina, provocando tre morti e almeno 30 feriti, tra cui cinque bambini. A comunicarlo è stato il governatore della regione, Sergiy Lysak, che ha parlato di una delle offensive più violente degli ultimi giorni.
Tra le vittime si contano una bambina e una donna anziana, mentre i soccorritori continuano a operare tra le macerie. Il governatore ha riferito che una dozzina di edifici residenziali, altrettanti edifici privati e numerosi edifici pubblici sono stati danneggiati o distrutti dal bombardamento.
La città di Dnipro, attraversata dall’omonimo fiume, è spesso bersaglio di attacchi russi. Già lo scorso 10 aprile, un missile balistico aveva provocato un morto e otto feriti, sempre in zona urbana, alimentando la tensione in una regione strategica per gli equilibri del conflitto.
Intanto, gli attacchi su territorio ucraino proseguono con cadenza quasi quotidiana. Domenica scorsa, un altro attacco missilistico sulla città di Sumy, vicino al confine nord-orientale, ha causato la morte di 35 persone, in quello che è stato definito uno degli episodi più gravi delle ultime settimane.
Tutto ciò avviene mentre gli Stati Uniti e altri paesi occidentali continuano a sollecitare un ritorno al dialogo diplomatico, nella speranza di interrompere una guerra che va avanti da oltre tre anni e che continua a mietere vittime tra i civili.