
Ipotesi di omicidio-suicidio nel cuore del Bellunese, dove un’intera comunità è stata sconvolta da una tragedia avvenuta nel primo pomeriggio di oggi. I fatti si sono consumati nella piccola frazione di Oltra, nel comune di Lamon, al confine tra Veneto e Trentino. Secondo una prima ricostruzione, un uomo di 50 anni, Vladislav Gaio, avrebbe ucciso Riccardo, il figlio diciassettenne, prima di suicidarsi con un colpo d’arma da fuoco.
A perdere la vita è stato Riccardo, uno studente di 17 anni. Il padre, di origini balcaniche, avrebbe colpito il figlio con un coltello, prima di rivolgere contro di sé la pistola. L’allarme è stato dato dai vicini di casa, insospettiti da alcuni spari provenienti dall’abitazione.

Sul posto sono accorsi tempestivamente i carabinieri, i vigili del fuoco e gli operatori del Suem 118 con ambulanze ed elicottero, ma per padre e figlio non c’era già più nulla da fare. I corpi sono stati trovati all’interno dell’abitazione, in una scena che gli investigatori hanno definito “drammatica e inequivocabile”.
Le indagini, ora, sono affidate ai carabinieri della compagnia di Feltre. Nessuna ipotesi viene esclusa, ma l’omicidio-suicidio appare al momento la pista più solida, anche se restano da chiarire i motivi del gesto estremo.