
Brugnato (La Spezia) – Era uscita per il primo vero giro con quella Yamaha che desiderava da tempo, la moto che aveva acquistato da appena dieci giorni, nonostante le preoccupazioni dei genitori. Quel sogno lungo una vita si è trasformato in tragedia per Andrea Ussi, 22 anni, di Carrara, morto in un incidente avvenuto nella giornata della vigilia di Pasqua lungo il passo del Bracco, dove si trovava con alcuni amici.
Per cause ancora da chiarire, Andrea è stato sbalzato dalla sella ed è caduto rovinosamente a terra, senza lasciare scampo. I soccorsi sono arrivati rapidamente, ma per il giovane non c’è stato nulla da fare.

Andrea lavorava da tempo con il padre Roberto nell’officina di famiglia, dopo essersi diplomato all’Istituto Zaccagna due anni fa. Aveva ereditato la passione per i motori e le due ruote proprio dal padre, con il quale condivideva anche la quotidianità lavorativa. La madre, Mavi Barattini, è una delle titolari del negozio Nautica Forza 7 di Marina di Carrara, punto di riferimento per lo sport locale. La famiglia Ussi è molto conosciuta in città.
La notizia ha scosso profondamente tutta la comunità. La salma del giovane è stata composta nella sala del commiato della Pubblica assistenza dello Stadio, dove tantissime persone hanno voluto portare l’ultimo saluto. I funerali si sono tenuti questa mattina, in un clima di dolore e commozione.
Andrea lascia anche una sorella e una cerchia ampia di amici, che lo ricordano come un ragazzo educato, sereno, sempre pronto al sorriso. Amava la bicicletta, le escursioni tra i monti e le cave del territorio, momenti semplici vissuti con passione. Quei pochi giorni con la sua nuova moto erano stati per lui un assaggio di libertà e felicità. Un sogno che il destino ha spezzato troppo presto.