
Delia Gai, 88 anni, e suo marito Franco Travo, residenti a Tigliole, in provincia di Asti, ricordano con affetto il loro cugino, Papa Francesco, noto a loro semplicemente come “Giorgio”. I cugini del Pontefice condividono anche un messaggio per il futuro Papa.
I cugini di Papa Francesco hanno condiviso i loro sentimenti in un’intervista a Fanpage.it. Delia, cugina di secondo grado, ha appreso della scomparsa del Papa con grande dolore: “Quando ho saputo è stato tremendo. Mi ha telefonato una mia amica da Torino e ha detto: ‘Guarda che è morto Giorgio’. Io sono crollata, non ero preparata ad una cosa così”. Il loro legame era rafforzato da numerose visite e incontri nel corso degli anni. (Continua…)
Franco ricorda l’ultima visita di Papa Francesco nel 2022: “Giorgio era seduto al tavolo della nostra cucina, e come in ogni altro incontro si è parlato un po’ di tutto, a partire dalla salute. E poi non sono mancate le sue battute di spirito”. Delia ricorda un aneddoto del giorno in cui Bergoglio divenne Papa: “Nella prima nostra telefonata gli chiesi: ‘Ma Giorgio, ce l’avevi la roba da cambiarti?’. E lui mi rispose, sorridendo: ‘Sei proprio una mamma!'”. Questi ricordi evidenziano la semplicità e l’umiltà che caratterizzavano il loro rapporto con lui.
Un episodio significativo riflette l’umiltà di Papa Francesco. Durante un incontro a Roma, dopo la sua nomina a Cardinale, invitò i cugini in un ristorante. Delia racconta: “Eravamo in diversi cugini, tutti ad aspettare Giorgio. A un certo punto mia moglie uscì a vedere dove fosse. Tornando dentro, esclamò: ‘Lui non c’è, c’è soltanto un prete che arriva’. Con stupore, dopo poco, capimmo che quello era nostro cugino, vestito semplicemente da prete. Gli dicemmo: ‘Giorgio, pensavamo arrivassi con una macchina del Vaticano’. E lui: ‘Macchina del Vaticano? No, no! Vengo a piedi’. E quando gli chiedemmo dove avesse messo l’anello cardinalizio, cominciò a frugare nelle sue tasche. Quasi non si ricordasse di averlo”. I cugini mandano poi un messaggio al futuro Papa.
Un messaggio al futuro Papa
Franco e Delia esprimono il loro desiderio per il successore di Papa Francesco: “Non che sia migliore di Giorgio, ma che sappia apprezzare ciò che lui ha fatto e continui su quella strada”. Il loro augurio è che il nuovo Pontefice possa proseguire l’opera di pace e umiltà che ha contraddistinto il papato di Francesco. La loro testimonianza offre uno sguardo intimo sulla figura di un uomo che, pur ricoprendo il ruolo più alto nella Chiesa cattolica, ha mantenuto un legame profondo con le sue radici e la sua famiglia.