Tragedia in corso nel cuore del Paese: un ragazzo di 20 anni è scomparso nelle acque di un canale dopo essere finito in acqua per cause ancora da chiarire. La vicenda, avvolta dal mistero, ha scosso profondamente la comunità locale. Due giovani, amici della vittima, si sono lanciati in acqua nel tentativo disperato di salvarlo, ma non sono riusciti a raggiungerlo. Le urla di aiuto hanno allertato una residente della zona, che ha immediatamente chiamato i soccorsi.
Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, supportati da squadre di sommozzatori, che hanno dato inizio alle ricerche. Le operazioni, tuttavia, sono state interrotte nella notte a causa della visibilità quasi nulla, per poi riprendere alle prime luci dell’alba. Al momento le speranze si aggrappano al lavoro incessante delle unità di soccorso.
L’episodio si è verificato nella città di Novara, all’interno del quartiere Sant’Agabio, nel tratto urbano del Canale Quintino Sella. La chiamata d’allarme è arrivata intorno alle 22:50, da una donna residente in un condominio che affaccia sul canale. La segnalazione al 112 parlava di forti grida provenienti dalla zona tra corso Milano e il cavalcavia 25 Aprile.
Una volta sul posto, i soccorritori hanno trovato due ventenni di origine pachistana, già fuori dall’acqua, in stato di shock ma in buone condizioni. I ragazzi hanno raccontato di essersi tuffati per tentare di salvare un amico, loro coetaneo e connazionale, inghiottito dalla corrente. Tutti e tre risultano essere regolari sul territorio nazionale. Le indagini sono ora nelle mani della questura, che sta cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
Le ricerche del disperso si sono estese anche oltre il perimetro cittadino: il canale infatti prosegue verso la zona agricola a sud di Novara. Sul posto operano anche elicotteri e sommozzatori arrivati da Milano e Torino, in un tentativo congiunto di fare luce su una vicenda ancora piena di interrogativi.